The 2025 report of the Lancet Countdown on health and climate change
"E mentre votavamo da soli, abbiamo scelto la speranza insieme."
"Come spesso accade, la classe dei miliardari ha cercato di convincere coloro che guadagnano 30 dollari all'ora che i loro nemici sono coloro che guadagnano 20 dollari all'ora."
"Sono musulmano. Sono un socialista democratico. E, cosa più grave, mi rifiuto di scusarmi per tutto questo."
Zohran Mamdani is NYC Mayor ! , testo in italiano e video in inglese
"Pepe Mujica è morto. E il modo più sbagliato per ricordarlo è trasformarlo in un’icona innocua.
Non è stato il “presidente povero” da social, né il “vecchietto saggio” da pacche sulle spalle. Mujica è stato un rivoluzionario. Un socialista radicale. Un ex guerrigliero torturato per anni sotto la dittatura uruguaiana, che non ha mai rinnegato la lotta per la giustizia sociale. Un uomo che ha vissuto e governato con una coerenza che oggi appare quasi provocatoria.
La sua sobrietà non era folklore, bensì un rifiuto consapevole della logica del consumo, del privilegio, del potere vissuto come dominio. E la politica non era carriera: era servizio, conflitto, scelta.
Da presidente ha governato con visione e coraggio. Ha legalizzato la cannabis non per spirito liberal, ma per togliere potere alle narcomafie. Ha depenalizzato l’aborto per difendere la vita e la libertà delle donne, soprattutto quelle povere. Ha approvato il matrimonio egualitario perché l’amore e la dignità non devono essere filtrati dalla morale dominante.
Ma soprattutto, Mujica ha portato avanti una politica economica profondamente redistributiva. Ha aumentato il salario minimo, sostenuto la contrattazione collettiva, promosso politiche pubbliche attive per l’occupazione. Ha affrontato il mercato senza servilismo, dialogando con imprenditori non per cedere, ma per difendere i lavoratori.
Credeva in un socialismo pragmatico, popolare, radicato nel presente. Rifiutava gli slogan vuoti, ma non ha mai abbandonato la critica al capitalismo e al colonialismo.
Ha parlato spesso della felicità come fine della politica. Una visione in cui il benessere si misura nella giustizia, nella dignità, nella libertà collettiva.
Ecco perché oggi la sua figura viene addomesticata. Perché è scomoda. Perché dimostra che un altro modo di fare politica è possibile. Non con moralismi, ma con scelte concrete. Non con moderazione, ma con radicalità coerente.
In tempi di cinismo, neutralità e rendite di posizione, Mujica ci lascia una domanda in sospeso: a cosa serve il potere se non serve a cambiare la vita delle persone?"
"L’ inquinamento atmosferico rappresenta il maggiore rischio per la salute per i cittadini europei. Si conoscono con sempre maggior precisione i danni diretti ed indiretti dovuti all’esposizione agli inquinanti dovuti, nella maggior parte all’attività umana. Per poterli ridurre è necessario un attento controllo della situazione per far sì che vengano rispettati i limiti nomativi ed aumentare l’informazione dei medici e dei cittadini: infatti solo una corretta conoscenza può indurre a modificare le abitudini ed i consumi. Il limiti di legge attuali (che non corrispondono ai limiti biologici) sono stati ridotti da una recente direttiva UE (ottobre 2024), ma rimangono comunque più elevati rispetto massimi definiti dall’ OMS nel 2021, ed entreranno in vigore solo dal 2030.(!!)" , Inquinamento atmosferico di ISDE
"Siamo “naufraghi/e” per scelta. Salpati con l’idea di allontanarci (forse anche solo temporaneamente) dalla terraferma dei resoconti banali..."
"we are able to build a [digital] representation of a person’s identity"
Dilexi te + Commento di Giuseppe Riggio sj
Glorious and mundane, di Diana Saverin su Aeon
"Naturalmente, le donne devono poter diventare giudici e senatrici, dirigenti aziendali e partner di studi legali, astrofisiche e biologhe della fauna selvatica. Ma è anche vitale che i bambini vengano allevati, nutriti e accuditi – da qualcunǝ –, il che significa che dobbiamo considerare anche tutto ciò che aumenta, alimenta e si prende cura di noi come un modo essenziale e significativo per trascorrere le proprie giornate."
Così noi adulti abbiamo delegato l'educazione a uno schermo, di Alberto Pellai su Avvenire
Prevenzione e repressione del delitto di genocidio, legge n.962 del 1967
Dall'economia di occupazione all'economia di genocidio - Rapporto 2025 della Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nel territorio palestinese occupato dal 1967, Francesca Albanese (testo ufficiale sul sito delle Nazioni Unite)
Anatomia di un genocidio - Rapporto 2024 della Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nel territorio palestinese occupato dal 1967, Francesca Albanese (testo ufficiale sul sito delle Nazioni Unite)
In Brasile, il Museo della Persona
San Giovanni a Teduccio: da periferia industriale a polo dell'innovazione / Megaride
Da economia di occupazione a economia di genocidio
Raccolta fondi per Extinction Rebellion ItaliaParrocchia Mortora
Armi di guerra non convenzionali

